BENVENUTI LETTORI

Se siete su questo blog e continuate a starci vuol dire che tenete alla vostra salute e al vostro futuro. Infatti qui da "me " si parla di ACQUA quindi salute e futuro. . BUONA LETTURA. ;)
P.S. Ragazzi commentate e rispondete al questionario ( a destra )

domenica 25 dicembre 2011

LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale..
Forse quest'anno non sono stato tanto buono lo so.. Ho aperto un mio blog dove informo le persone su una cosa che a me sta a cuore:l'acqua. So che alle persone non importa niente di essa, ma se anche una persona in tutta Italia si informa sul mio blog, io sono fiero e mi rendo felice. Forse aprire il blog non è stato un gesto da bravo ragazzo per questo non merito niente, però io ci provo a chiederti un dono, sperando nella tua bontà. Per Natale vorrei che solo una persona nel mondo si informasse, capisse e si impegnasse a difendere il tema "acqua". So che è molto difficile, ma io faccio del mio meglio ma non ci riesco, tu sei l'unico che può. Per favore esaudisce il mio desiderio di Natale! Spero che nel donare i doni a tutto il mondo ti ricorderai del mio desiderio.
Un saluto dal cattivo MISTERACQUA.

Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon Natale a chi ha letto e leggerà mai i post nel mio blog. Vogliamoci bene sia a noi che all'ambiente, acqua compresa. BUON NATALE!

lunedì 19 dicembre 2011

CICLO DELL'ACQUA

Tutti conosciamo il ciclo dell'acqua, è un argomento trattato alle elementari! :p Tutti lo conosciamo e allora, visto che io cerco di informare, non c'è bisogno di informarsi su una cosa che già si conosce. Se conosciamo il ciclo dell'acqua perchè dovremmo leggere questo post? Tutte domande che si fa un italiano che vuole rimanere chiuso nel suo "sapere". Se digitate su google "ciclo dell'acqua" avrete circa 2.260.000 risultati. Come mai un argomento che tutti sappiamo ha cosi tanti risultati? Una domanda giusta.. Se trovate la risposta vi consiglio di continuare a leggere il mio post.. Questo post è per tutti quelli che mi dicono di non fare cose scontate..
Fatta questa premessa torniamo al ciclo dell'acqua.
Il ciclo dell'acqua può essere schematizzato nel seguente modo:
1. per effetto dell'evaporazione (che è il trasferimento diretto dall'acqua allo stato liquido a quello di vapore), dell'evapotraspirazione (emissione di vapore in aria per i cicli metabolici delle piante) e della sublimazione (trasferimento diretto dell'acqua dallo stato solido a quello di vapore) si ha un passaggio di acqua dalla superficie terrestre in atmosfera.
2. una volta che è residente in atmosfera il vapore acqueo, contenuto nelle masse di aria in movimento, viene trasportato in regioni diverse da quelle in cui si è prodotto ed in particolari condizioni può condensare dando luogo alla formazione di corpi nuvolosi.
3. i corpi nuvolosi, in particolari condizioni, danno origine alle precipitazioni allo stato liquido oppure solido (pioggia o grandine). In questo modo il ciclo dell'acqua si chiude ridando alla terra il vapore acqueo sottratto per evaporazione, evapotraspirazione o sublimazione.
Facile no? no? ecco a voi un immagine da un libro di seconda media che riassume il ciclo dell'acqua.

Ora che tutti sappiamo il ciclo dell'acqua posso nel prossimo post parlavi dei suoi problemi.. Quindi a presto :) non dimenticatevi di commentare!

venerdì 9 dicembre 2011

San Carantoco: il protettore contro l'acqua inquinata!

Girovagando per il web, non so come, mi imbatto in una pagina dedicata all'almanacco dei Santi Protettori.

Mi viene subito in mente di vedere se c'è un protettore contro l'acqua inquinata quindi a favore dell'acqua pura. Indovinate che scopro? E bene si esiste! Si chiama San Carantoco e ricorre il 16 Maggio. Incuriosito sono andato a cercare la storia e il perchè fosse il protettore. Cercando ho scoperto che San Carantoco era un vescovo irlandese del XIII secolo ed è il protettore contro l'acqua inquinata in quanto il Santo veniva invocato contro i vermi quando la gente beveva l'acqua da un pozzo. E' un post breve lo so però ora sapete e so quale santo invocare quando vedrò sul telegiornale che un altra petroliera ha inquinato il mare, quindi l'acqua.

lunedì 5 dicembre 2011

RUBRICA:GLI SPORT ACQUATICI

Ciao a tutti i miei lettori e a chi lo diventerà presto. Questo post è per annunciarvi che da Gennaio 2012 lancio la mia rubrica dedicata agli sport acquatici, un regalo per l'anno nuovo. La rubrica prevederà un post al mese su uno sport acquatico, quindi la sua durata sarà più lunga di un anno. Ho deciso di aprire tale rubrica perchè vi parlo molto spesso di come l'uomo fa di tutto per "ostacolare" il benessere dell'acqua (inquinamento, consumo eccessivo,ecc) ma con lo sport l'uomo si unisce ad essa, è come se ne condividesse l'emozioni. Mi sembra anche giusto parlare del buon rapporto tra uomo-acqua e non sottolineare sempre gli aspetti negativi, con questo non vuol dire che sono diventato buono! =p . Saprete se il post farà parte dell rubrica perchè il titolo inizierà con rubrica due punti e in seguito il nome dello sport. Credo che sarà un bella cosa perchè ci sono molti sport acquatici che sicuramente non conoscerete e informarsi in questo periodo fa sempre bene. Più o meno l'uscita di ogni singolo post della rubrica sarà sul finire del mese, per essere sempre aggiornati su tutti i miei post vi consiglio di lasciarmi la vostra email nella home del blog a destra. Comunque è solo un consiglio ;) . COME SEMPRE VI AUGURO UN A BUONA INFORMAZIONE, vi lascio con delle foto...





giovedì 1 dicembre 2011

L'ITALIA E IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Per chi non sapeva che l' Italia è un paese a rischio idrogeologico, dopo le alluvioni di Genova e Messina lo sa. QUESTO PERO' NON VUOL DIRE CHE TALI DISASTRI NON SI POSSONO EVITARE. Di seguito sono riportate due cartine dell'Italia sul quale lavorare per evitare disastri futuri.



Queste due cartine mostrano due Italia, una è quella con più precipitazioni, l’altra con il maggior rischio idrogeologico e, di conseguenza, maggior probabilità di disastri. Com’è facile intuire, le due cartine si possono facilmente sovrapporre, visto che quasi ovunque alla maggior parte delle piogge corrisponde il maggior numero di frane. Vedendo bene le cartine possiamo notare che Liguria è una delle Regioni con i colori più scuri, andandola a guardare qualche mese fa potevamo capire i rischi che correva ed evirare ciò che è successo. Non era comunque un mistero che la Liguria fosse molto a rischio, visto che su 235 Comuni 196 sono considerati a rischio di almeno uno tra frane e alluvioni, praticamente quasi tutti! La situazione peggiorerà nel tempo visto che secondo i ricercatori i cambiamenti climatici renderanno ancora peggiori le precipitazioni. Che ne pensate? commentate...