QUALI SONO LE SOSTANZE NELL'ACQUA?

Bisogna prima specificare di che acqua parliamo. Iniziamo dall'acqua che tutti i giorni Voi comprate nei vari supermercati (quella in bottiglie di pet). In linea generale nell'acqua ci deve essere solo i sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno, le altre sostanze sono tutte in più. Per sapere quale altre sostanze ci sono nell'acqua basta leggere , prendendo un bottiglia, la propria etichetta. La maggior parte di Voi non ha mai letto un'etichetta di una bottiglia e chi l' ha fatto non è riuscito a capire alla fine cosa stava bevendo ( è vero? Lasciatemi qualche commento). Quindi ho deciso di farlo io e spiegarVI quello che bevete tutti i giorni.
Ho preso una bottiglia (non c'è bisogno di dirvi la marca) e leggo l'etichetta. Vado nella tabella dove c'è scritto "sostanze disciolte in un litro d'acqua in mg/l" e leggo: calcio, magnesio, potassio, stronzio, manganese, litio, bicarbonati, solfati, cloruli, nitrati, fluoro e silice . Mamma mia tutta questa roba? E cos'è? E' acqua che tutti i giorni comprare!
Iniziamo la spiegazione partendo da una mia frase: nell'acqua ci deve essere solo i sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno. Ora non sto qui a dire quali siano i valori di tali sali, ma dala mia frase possiamo dire che possiamo accettare nell'etichetta il calcio, il magnesio, il potassio e il sodio essendo i sali minerali di cui abbiamo bisogno. Ma gli altri cosa sono? Partiamo dallo stronzio. Lo stronzio è un metallo bianco argenteo, duttile e malleabile; è un elemento relativamente abbondante costituendo circa lo 0,035% della crosta terrestre, mentre è presente nella misura di circa 10 ppm nelle acque minerali. Il manganese e' un elemento chimicamente attico di color grigio-rosastro. E' un metallo duro ed e' molto fragile, fondibile con difficolta' ma facilmente ossidabile. Il manganese è un elemento molto comune che può essere trovato dappertutto sulla terra. Il manganese è uno dei tre oligoelementi essenziali tossici, il che significa che è non soltanto necessario per la sopravvivienza degli esseri umani, ma è anche tossico se presente nel corpo umano in concentrazioni troppo alte. Quando le persone non vivono rispettando le quantita' giornaliere raccomandate la loro salute peggiore. Ma quando l'assorbimento è troppo elevato di verificano anche problemi di salute. Il litio, nella sua forma pura, è un metallo soffice color argento, che si ossida rapidamente a contatto con l'aria o l'acqua. È il più leggero degli elementi solidi ed è usato principalmente nelle leghe conduttrici di calore, nelle batterie e come componente in alcuni medicinali (farmaci antipsicotici) per lo stabilizzamento dell'umore.Il litio è considerato leggermente tossico; lo ione litio è coinvolto negli equilibri elettrochimici delle cellule del sistema nervoso e viene spesso prescritto come farmaco nelle terapie per il trattamento di sindromi maniaco-depressive. L'intossicazione da sali di litio, più grave e frequente nei pazienti con compromissione della funzione renale, si tratta efficacemente con infusione di NaCl, urea ed acetazolamide o, in alternativa, con l'emodialisi. Il bicarbonato è tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea, identificato dalla sigla E 500. La capacità di reagire con gli acidi fa sì che il bicarbonato venga usato in preparazioni farmaceutiche come antiacido e contro bruciori di stomaco, benché un consumo eccessivo sia da evitare perché può ripercuotersi sul pH del sangue. Viene inoltre aggiunto ai dentifrici per la sua azione lievemente abrasiva e sbiancante. Il bicarbonato si trova in vendita nei negozi con la denominazione bicarbonato di sodio per uso domestico per la pulizia di frutta e verdura. Il solfato è uno dei principali componenti dissolti della pioggia. I solfati sono sali dell'acido solforico, derivati per sostituzione dell'idrogeno con metalli, ottenuta generalmente mediante una normale reazione di salificazione (per esempio acido + base). Il cloruro è un composto chimico binario formato dalla combinazione del cloro con un altro elemento. I cloruri possono presentare caratteristiche assai diverse a seconda della natura e della valenza dell'elemento combinato con il cloro. Quelli degli elementi a carattere nettamente metallico sono tipici composti di natura salina, NaCl, il cloruro di calcio, CaCl₂, ecc.; allo stato solido, allo stato fuso o in soluzione essi non sono formati da molecole discrete ma da ioni. I cloruri di questo tipo sono generalmente assai solubili in acqua. I cloruri degli elementi non metallici sono invece formati da molecole discrete, non ionizzabili: sono generalmente insolubili in acqua, con la quale molti di essi reagiscono però energicamente liberando acido cloridrico e un acido ossigenato dell'altro elemento combinato nel cloruro: così, il tricloruro di fosforo forma acido cloridrico e acido fosforoso. Nitrati, nitriti e nitrosamine sono composti costituiti da azoto (N) e ossigeno (O).La formazione di nitrato in acqua e' dovuta soprattutto a fertilizzanti, sistemi settici e immagazzinamento o diffusione del concime. L'azoto di fertilizzanti non assimilato dalle piante, volatilizzato, o non trasportato dalle acque superficiali va a finire nell'acqua sotto forma di nitrato. Il fuoro e' un alogeno gassoso univalente velenoso, di colore giallo-verde pallido ed e' l'elemento piu' chimicamente reattivo e elettronegativo. Il fluoro forma rapidamente composti con la maggior parte degli elementi, persino con i gas nobili quali kripton, xeno e radon. E' cosi' reattivo che vetro, metallo e persino acqua, insieme alle altre sostanze, bruciano con una fiamma di gas di fluoro. In solusioni acquose in fluoro e' comunemente presente in forma di ioni fluoro F-. I fuoruri sono composti che combinano il loro ione fluoro con una controparte positivamente caricata. La silice (o anche anidride silicica, IUPAC biossido di silicio) è un composto del silicio la cui formula chimica è SiO2. Lo stato fisico più comune in natura è quello solido cristallino, in minerali come il quarzo. la silice cristallina è il costituente principale di diverse rocce sedimentarie (ad es. sabbia, radiolariti, quarzareniti e pelle di leopardo).